In base al Decreto Legislativo n. 231/2017 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale), dal 9 maggio 2018 è obbligatorio per le attività ristorative e tutti i pubblici esercizi informare la clientela sugli allergeni presenti nei menù. Le nuove direttive previste sono state introdotte per tutelare la salute ai consumatori, andando incontro ai tanti clienti, circa 8 milioni, che soffrono di allergie alimentari. La corretta indicazione in etichetta di sostanze causanti allergie, può evitare notevoli rischi per il consumatore, nonché per i gestori di attività ristorative in termini di brand reputation.
- Cereali contenenti glutine
- Crostacei e prodotti a base di crostacei
- Uova e prodotti a base di uova
- Pesce e prodotti a base di pesce
- Arachidi e prodotti a base di arachidi
- Soia e prodotti a base di soia
- Latte e prodotti a base di latte (incluso lattosio)
- Frutta a guscio
- Sedano e prodotti a base di sedano
- Senape e prodotti a base di senape
- Semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo
- Lupini e prodotti a base di lupini
- Molluschi e prodotti a base di molluschi.